The magic exists, the wizards not.

God exists, but not without someone in a position to thinking it.

A hen makes more company than a dressed dog, and it poo an egg a day.

The train is wonderful as the bus, but on the short distances the bike and the feet are better than an orgasm, compared to a car.
In night it makes dark. but not for the other half of the world.

In a soccer game between philosophers the Greeks will win.

Informazioni personali

earth, milkyway
La magia esiste, i maghi no. Dio esiste, ma non senza di qualcuno in grado di pensarlo. Una gallina fa più compagnia di un cane vestito con il giubbino. E fa un uovo al giorno. Il treno è meraviglioso come il bus, ma sulle brevi distanze la bici e i piedi sono meglio di un orgasmo, paragonati all'auto. Di notte fa buio. ma non per l'altra metà del mondo. In una partita di calcio tra filosofi vincono i greci.

Permacultura, verso la lenta conversione del giardino


Prosegue la conversione del giardino da semplice luogo di riposo fisico e oculare a spazio produttivo e autosostenuto, cercando di applicare qualche nozione di permacoltura. il primo passo è stato rimuovere piante infestanti come l'ailanthus altissima (qui alcune vignette!) e poligono giapponese, pianta altrettanto malvagia ma potenzialmente utile come foraggio (da verificare) ecco dunque come procede il fatto:


Espansione e miglioramento pollaio per raccogliere meglio le uova e la cacca, che è un ottimo concime!

Costruzione di una piccola serra sul lato esposto del giardino, da cui si può accedere al retro del pollaio, e gabbare le galline raccogliendo le uova. la serra può aiutarmi a far crescere le piante fuori stagione, piante esotiche e allevare i vermi per galline e produrre un superconcime.




PERMACULTURE, TOWARDS THE SLOW CONVERSION OF THE GARDEN

Continues the conversion of the garden, from a simple place to rest to productive and self-sustained place, trying to apply some notion of permaculture.
The first step was to remove weeds such as ailanthus altissima (here some sketches!) and Japanese polygon, plant as much evil but potentially useful as fodder (to verify); there well how the fact goes ahead:

Expansion and improvement henhouse to collect more eggs and poop, which is a great fertilizer!  Construction of a small greenhouse on the exposed side of the garden, where you can access the back of the henhouse, and deceive chickens collecting the eggs.
The greenhouse can help me to grow plants out of season, exotic plants and to breed worms for chickens and to produce a super compost.  




ed eccoci qui. prima di partire per un corso di permacoltura metto qualche foto. ormai è estate, e sta crescendo tutto rigogliosamente. il problema acqua non ce ancora, dato che piove ogni giorno. ora che il giardino è però pieno di cose buone le galline non sono più così libere; ho ovviato al problema costruendo un recintino portatile, scoprendo che in questo modo mi tagliano pure l'erba. 



la bardana è un po troppo amara per i miei gusti: ecco perchè ne ho trovato un altro utilizzo:

 dopo ave messo i pomodori, l'ho infatti usata come paciamatura






 funzionano anche come deterrente per le lumache & affini: si mangiano la bardana e non il pomodoro.
 questa è l'asparagiaia che ho avviato. sotto le piante ci sono molti tronchi, per fertilizzare ed aiutare le radici. un signore mi ha detto che si possono usare anche le vecchie scarpe e cinture in cuoio.
 i piselli
 qui dentro cè: piselli carote patate lattuga mais ceci e arachidi.

 l'uva maritata al pino: sembra essere contenta del fattaccio, ed ha parecchi grappoli. qui sotto invece ce la foto delle piante di nocciolo, che ho sostituito al lauroceraso.
ecco cosa è successo, siamo a metà giugno.


 la serra si sta integrando abbastanza bene, anche se, aimè, non ho ancora trovato una soluzione per l'angolo della porta. davanti cresce allegra la nepeta, la passiflora e una patata. in parte è finalmente partito il bamboo (niente più problemi di bastoni o sostegni, evvai!)
 l'uva procede, purtroppo, assieme ad un animaletto che secerne una peluria bianca. mi è stato consigliato di utilizzare il rame soffiato. tuttavia credo sperimenterò un metodo staineriano, consigliato dal gruppo di biodinamica che si riunisce qui vicino. certo, a primo impatto sembrano stregoni, ma ce molto piu di quanto appaia ad un primo impatto (ioinizialmente ho avuto l'impressione di essere finito in una setta, e non ho piu frequentato. ora che avrò piu tempo voglio però approfondire, nulla è come sembra!).in basso a destra sta sbucando il mais.
 la lattuga cresce qui e la, merito dell'esperimento primaverile.
 ed ecco qui i noccioli. stanno bene, e pare che per l'anno prossimo assolveranno anche il loro compito di fare siepe. tra loro ci sono le ortiche, che stanno montando a seme. per ora le preferisco nella frittata, ma anche bollite non sono male. ps, gli gnocchi sono buonissimi.
 i
 ecco il cuore dell'orto. qui e là ce anche della melissa, borragine e finocchio. a destra cè il minipollaiomobile.

 quest'anno i piselli dominano la scena. persino il mio vicino ne ha parecchi

 eccoli qui, in tutta la loro pisellosità. sotto di loro crescono le patate, in parte i ceci.

 ed ecco il cado selvatico. quando seccherà il fiore sarà gran bello da vedere.



 patate in fiore. ecco le patate han deciso di crescere in autonomia, sarà che non le ho raccolte tutte l'anno scorso.


 nepeta cataria



ci sono forse troppi insettini a guscio. peccato non avere le galline americanine, che sono insettivore.

 a già, dimenticavo i lamponi, che iniziano adesso a maturare. sono parecchi, e quest'anno si sono ripresi dagli sconvolgimenti dell'anno prima. tra poco ce ne saranno fin troopi. poco male, la scienza ci consiglia di farne marmellate!

 nel frattempo si lavora anche in casa. ma che cavolo di impronte che ci troviamo noi umani!
ah ecco, dimenticavo l'aglio. i semi si possono usare per insaporire, così non si è costretti a togliere il bulbo. sto cercando invece l'aglina, una pianta erbacea al sapore d'aglio che cresce molto bene senza cure.

così si presenta la zona pomodori. vi aiuto a fare ordine: sulla sinistra ce il cardo (che ho raddrizzato) e vicino a lui, verso il compost (che devo convertire, togliendo lo scatolotto in plastica e mettendo i legno) ce il pero. l'altro pero è a destra in alto, e tra loro ci sono i pomodori, scambiati ad una giornata organizzata da civiltà contadina. tra loro ci sono i lamponi, dietro le patate e la melissa. nell'angolo varie passiflore, di cui devo ancora scoprire la specie. in mezzo ho usato un bastone per deviare la campanella, che avida di luce è andata lì. ben per lei, tanto prima che i semi caschino la tolgo.

 ecco qui le more, che inizieranno a maturare dopo i lamponi. questa è la parte "dietro", perchè dall'altra hanno spazio di viaggiare sui fili sopra i garages. ah, tra loro si nasconde dell'uva americana.
 ed eccoli qui, i fantomatici pomodori. questo è il primo anno che tolgo i germogli ascellari, vedremo un po.
ecco, a grandi linee questo è il riassunto del giardino fino ad ora. mancano all'appello un po di piante da frutto, ma vabbè. chissà che accadrà al mio ritorno. di sicuro sarò pieno di permacolutra... perma.. cultura, da seminare qui e là.

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